Paolo Baratella inizia la sua attività
espositiva nei primissimi anni '60, per proseguire in molte città
italiane ed europee quali Parigi, Bonn, Berlino, Barcellona, Basilea,
Helsinki, Bruxelles, Mosca, oltre che a New York, San Francisco, Toronto e
Montreal.
Negli anni ‘70 lavora in stretto contatto con
Giangiacomo Spadari, Fernando De Filippi e Umberto Mariani, formando un
gruppo che, senza intenti di convergenze formali, rappresenta una delle più
interessanti esperienze artistiche e culturali di quel tempo.
Nel 1973 espone al Palais des Beaux Arts di Bruxelles e
nel 1974 al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris mentre, nel 1976, gli
viene assegnata dal senato di Berlino la borsa del D.A.A.D. che darà luogo a
una serie di mostre in varie città tedesche.
Sviluppa la sua arte componendo vasti cicli pittorici
ispirati al soggetto contemporaneo; vengono così realizzate serie di opere
riunite sotto titoli significativi quali: Cronaca di un mal di testa (1968),
Come se mi alzassi e prendessi coscienza (1971), Vita morte e miracoli di Joe Ditale (1974), Toccata e fuga da/per il potere (1977), Bach Hotel
(1980), Il 1984 & l‘officina ferrarese (1983), Oh specchio delle mie brame!
(1985), Nel fertile abisso del buco nero (1986), Orfeo/Euridice (1987),
Zarathustra: il viaggio di ritorno (1988), La parte mancante (1989/90), Fuga
della scuola di Atene (1992), Achille e la tartaruga (1999), Nemici
(2000/2003).
Numerose sono le mostre in Italia, quali Salvare Venezia
alla Biennale di Venezia del 1972, Biennale di Milano del 1974 e 1994,
Quadriennale di Roma del 1986 e 1999 e Triennale di Milano del 1992.
Molte anche le personali dedicate alla sua opera, tra le
quali si ricordano le esposizioni alla Mudima di Milano e alle Gallerie
Civiche di Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara nel 1995, a Palazzo Reale
di Milano nel 1998, all’area esposizione Zona Servizi Territoriali di
Castelfranco Veneto, alla Galleria Soave di Alessandria nel 2002 e a Palazzo
Guasco di Alessandria nel 2003.
L’artista ha inoltre insegnato per 10 anni alla
Accademia di Brera di Milano.
Vive e lavora a Milano e Cuccaro
Monferrato (AL). |